Nella zona di Casalpalocco, sulla strada che molti romani conoscono per andare a Ostia, troviamo un Ristorante unico, intimo e dalle mille sorprese: lo Slow Restaurant Quanto Basta.
Il locale è elegante e accogliente. Le luci serali sono soffuse, i tavoli sono pochi, per pochi eletti. Un locale romantico nella forma, nel modo di porsi e nell’amore e nella cura del suo Menù. Non ci aspettavamo un ristorante di qualità così alta, sia nelle materie prime che nell’abbinamento delle stesse. Una vera sorpresa che ci ha conquistati!
Lo chef è Paolo Galetta, un maestro in cucina. La creazione di ogni suo piatto è una vera e propria opera d’arte da gustare. Uno chef la cui personalità si fa sentire e che sicuramente farà decollare questo ristorante. Per gli antipasti abbiamo scelto la “Combinazione di Mare” composta da un percorso degustativo di Pescatrice yuzu, salmone marinato e pera e Scampi con arance fermentate e citronette di mirtilli. Il piatto è composto e presentato in maniera impeccabile, il gusto è armonizzato partendo dalla pescatrice, più delicata, fino ad arrivare al meraviglioso scampo. L’altro antipasto è stato scelto di terra, il “Francia-Italia” composto da chianina ai fichi secchi, sorbetto alle olive, maionese di scorzone, pomodoro secco, sprenciolo e gocciolato di ortaggi. Un antipasto con un carattere incredibile, il giusto mix di due tradizioni culinarie vicine ma distanti, sapientemente unite dallo Chef.
Ed ecco i meravigliosi primi! In carta la scelta è ampia ma l’occhio ci è caduto su un piatto che poi valuteremo 10 cum laude chiamato semplicemente “La Pasta”: uno spaghetto quadrato dell’antico pastificio Benedetto Cavalieri, su una base di zucca e carote di San Vito, crudo di gamberi rossi (eccezionali), stracciatella di burrata e fiori disidratati. Uno dei migliori piatti mai assaggiati a livello di equilibrio di sapori, gusto, aromi e armonie. L’altro primo scelto è stato “Un Brasiliano in Russia”: gnocchetti di platano in stracotto di guancia alla straganoff e ricotta salata. Un’alchimia di sapori incredibili …un piatto audace che rimane impresso.
Per quanto riguarda la carta dei Dessert è ampia e varia, ad essere onesti ci abbiamo messo parecchio a sceglierne solo 2 visto gli altri piatti in lista.
La nostra scelta è caduta su “L’incantesimo di Cleopatra” che onestamente ha stregato anche noi. Trattasi di un Biancomangiare alla mandorla di Toritto (sfido chiunque a trovarlo a Roma), croccante di zucchero e glassa al mou. Croccantezza, dinamismo, equilibri aromatici. Buono… Buonissimo!
Il secondo dolce scelto è stato “Ricordo d’infanzia”, una bavarese fredda alla vaniglia con un cuore di zafferano e curcuma, biscotto al cacao e glassa al cioccolato bianco. La presentazione di questo dessert è meravigliosa, il cucchiaio affonda tra i vari strati docilmente e ne viene un boccone perfetto per godere a pieno la creazione innovativa dell’ottimo Chef Galetta.
Consigliamo Quanto Basta Restaurant soprattutto alle coppie e per festeggiare eventi importanti grazie al suo ambiente ricercato, intimo e ad un menù intenso…dalla qualità stellare!
