Pizzerie a Roma divise per zone

La leggenda narra che nel 1889  il cuoco Raffaele Esposito, per rendere omaggio alla regina d’Italia Margherita di Savoia, inventò nella pizzeria Brandi di Napoli la celebre Margherita. A distanza di “qualche anno” la popolarità di questo piatto non sembrerebbe aver perso lo slancio iniziale e va annoverata tra le migliori invenzioni che l’uomo abbia mai realizzato seconda, forse, solo alla ruota. Da quel momento numerosi dibattiti si sono succeduti, da ricordare uno dei più spinosi quello che vede schierati i fautori della pizza “romana”(bassa e scrocchiarella) e quelli della napoletana ( alta e con il bordo). Non meno agguerriti gli estremisti della pizza a taglio, che ne teorizzano la supremazia senza possibilità di dialogo. Nonostante le numerose disquisizioni sua Maestà la pizza continua ad essere il piatto preferito di grandi e piccini e negli anni le sue varianti hanno regalato un proliferare di locali che rendono omaggio a questo magico impasto. Di seguito qualche suggerimento.

Pizzerie a Roma

Al 384 (Medaglie d’oro)

Nel cuore dell’elegante quartiere della Balduina troviamo il ristorante-pizzeria Al 384. Per gli amanti della pizza ogni mese nascono varianti di impasto e di condimento per deliziare i propri commensali. Si può scegliere la versione alta napoletana e quella sottile, tipicamente romana e un’ampia selezione di fritti. Tra le pizze più buone segnaliamo quella “mortadella, pistacchio e formaggio”. Ambiente curato ma informale e un ottimo rapporto qualità prezzo. Il 384 è noto anche per la sua cucina di qualità sia di carne che di pesce.

L’isola della pizza (Prati)

Storica pizzeria di Prati a pochi passi da Piazza Risorgimento e dal Vaticano.Locale molto frequentato, anche da personaggi dello spettacolo, ha fatto della pizza il suo cavallo di battaglia. Da provare oltre al classici fritti anche l’antipasto della casa e l’ampio menù di dolci. Inoltre l’Isola della pizza seleziona e ricerca solo prodotti tipici della tradizione culinaria italiana dal parmigiano reggiano d.o.p. al prosciutto di Parma.

Porto Fluviale (Ostiense)

In una delle zone che sta beneficiando più di tutte della rivalutazione urbana grazie alla street art, Porto Fluviale si sposa benissimo in questo contesto moderno e di tendenza. Costruito in un capannone di 900mq la sua cucina si divide in quattro zone La Trattoria, la Pizzeria, il Banco e il Salotto. La Pizzeria ospita due forni a legna per lasciare la possibilità di scelta tra la cottura alla romana e quella napoletana. Da provare il menù “pizze moderne”, una su tutte quella miele e gorgonzola.

Sforno (Tuscolana)

E’ sul podio delle pizzerie romane, in una zona fuori dai circuiti turistici, figlia di Stefano Callegari ideatore dell’ormai storico Trapizzino. Sforno nasce dalla passione per le birre e i vini di alta qualità abbinati alla buona cucina. Da non perdere la  cacio e pepe, la testa rossa e la patate e pancetta. La pizza di Sforno non assomiglia a nessun’altra.

Eliquin (Cassia)

Ristorante molto carito e curato, gestito da Elisabetta, padrona di casa dolce e attenta, Eliquin regala un’atmosfera accogliente. La pizza è la pinsa romana e già questo rappresenta una novità interessante. Caratteristica è la leggerezza e la fragranza che rende il  piatto estremamente digeribile. Oltre alla pinsa, troverete antipasti gustosi e di qualità e per gli amanti della carne, una bella brace per una cottura ad hoc. Attenzione se cercate Eliquin su Tripadvisor perché è stato accomunato alla pagina de “La Graticola” il ristorante di pesce che si trova nello stesso edificio. Ma non sono assolutamente lo stesso ristorante.

Federica Casavola

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