La Sagra del carciofo a Ladispoli

Riparte la sagra del carciofo romanesco a Ladispoli, dal 7 al 9 aprile gli amanti del “fiore nero” avranno la possibilità di assaggiare tutte le varianti del carciofo romanesco e scoprire le diverse qualità presenti sul territorio. 
Tantissimi gli espositori presenti e provenienti dalle varie Regioni d’Italia, che hanno contribuito, con la loro partecipazione nel 2001 a far diventare la sagra Fiera Nazionale. Sempre nello stesso anno inoltre, al Carciofo Romanesco è stata attribuita la denominazione IGP.
 
L’evento dura tre giorni,  dal pomeriggio del venerdì alla domenica sera, quando si svolgerà la cerimonia di chiusura con grandi spettacoli pirotecnici. Tra tradizione e folklore si avrà la possibilità di conoscere da vicino uno degli alimenti più presenti sulle tavole degli italiani, sia per sue le proprietà curative che per la bontà che lo contraddistingue. 
Sul corso principale di Ladispoli, fino al Lungomare, saranno allestiti stand gastronomici da tutta Italia che proporranno la propria versione del carciofo, esaltandone il sapore: alla romana, alla giudia, fritto in pastella, con la pasta fatta in casa e molto altro.
Da molti anni però la Fiera è anticipata da un’altra manifestazione, la “Bi-settimana gastronomica”.
Durante questa iniziativa i migliori ristoratori della cittadina propongono diversi menu a prezzo fisso a base esclusivamente di carciofi, dall’antipasto al dessert. 
 
Arrivati alla 67^ edizione, l’importante kermesse dedicata al carciofo, continua ad essere un appuntamento immancabile per gli appassionati di enogastronomia di eccellenza.
Nata nel 1950 per rilanciare la cittadina laziale, questa manifestazione è la più antica a livello non solo nazionale ma anche mondiale, vantando oltre 40 tentativi di imitazione.  I fondatori della ProLoco, all’epoca vollero sfruttare il loro prodotto tipico, diffuso nella campagne locali, per far conoscere le virtù di questo antichissimo ortaggio. Talmente antico da essere già presente all’epoca degli Egizi e in tutto il Mediterraneo, fu però solo grazie agli Etruschi che si ebbe la sua coltivazione.
 
La Fiera ha cadenza annuale e la sua data è fissata in base al calendario agricolo e alla raccolta dei carciofi: normalmente si svolge nel mese di aprile, seguendo di poco le festività pasquali.
Non vi resta che aspettare qualche settimana e nel frattempo farvi venire l’acquolina in bocca!
 
Federica Casavola

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